Giusy Caroppo è stata nominata nella giuria per individuare la “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027″, esperta designata all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ufficializzata dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Gli altri componenti della Commissione sono Lorenza Baroncelli (Presidente, attualmente Direttrice del Dipartimento di Architettura del MAXXI), Sofia Leoncina Gnoli (Studiosa di moda e giornalista, insegna allo IULM di Milano), Renata Cristina Mazzantini (Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte moderna e contemporanea – Gnam – di Roma) e Vincenzo Santoro per l’A.N.C.I..
Il team avrà il compito di valutare i progetti pervenuti dai Comuni, in forma singola o associata. La proclamazione della Capitale italiana dell’arte contemporanea per l’anno 2027 è fissata entro il 30 ottobre 2025. In palio il contributo di 1 milione di euro stanziato dal Ministero della Cultura per realizzare gli interventi candidati.
Indicata dall’Assessore Viviana Matrangola della Regione Puglia, è stata considerata la piu’ idonea tra i nomi proposti anche dalle altre Regioni Italiane come profilo di esperta.
Compiacimento per l’incarico ha espresso anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Barletta, Oronzo Cilli: “La scelta compiuta – egli afferma – premia la professionalità che da anni Caroppo, con competenza e passione, mette a disposizione della città e del territorio. Nella responsabilità di docente, art director, rappresentante istituzionale, ideatrice e coordinatrice di progetti artistico culturali di prestigioso richiamo esprime versatilità e competenze che le attribuiscono, con pieno merito, un ruolo di primo piano nella produzione di eventi e, in generale, nella promozione, innovazione e fruizione culturale.
Alle congratulazioni personali e dell’Amministrazione comunale si è associato “l’augurio di buon lavoro anche a nome della cittadinanza che continuerà – afferma l’assessore – ad apprezzarne l’operato in questa ulteriore esperienza di alto profilo”.
Nata a Barletta nel 1966, Giusy Caroppo è storica dell’arte, docente e curatrice, direttrice dal 2003 di Eclettica Cultura dell’Arte. Ha un ampio background nell’ideazione, produzione e curatela di progetti di arte contemporanea, rigenerazione urbana, cooperazione internazionale; è stata pioniera nell’approccio integrato tra arte, territorio e innovazione sociale e si avvale di relazioni con il panorama internazionale, in particolare con l’organizzazione A/Political e nazionali, essendo anche componente del direttivo di Federculture e del Distretto Puglia Creativa. Tra le rassegne pluriennali, “Intramoenia Extra Art” nei castelli e palazzi storici di Puglia, “Casa Futura Pietra” nei parchi archeologici, con un’attenzione alla multimedialità, il progetto europeo “Watershed”, il format di sistema “Circuito del Contemporaneo”, il progetto vincitore del Creative Living Lab II sostenuto dal MiC “ZIP/Zone Interdisciplinar Project”, l’evento collaterale della Biennale di Venezia “Pino Pascali. Ritorno a Venezia”; progetti recenti, la colletiva “Amami” e “Backbone Crossing Ratio” di Robert Gligorov a Todi e “Cornerstones” nel Castello di Barletta.